Di questi tempi è abbastanza difficile trovare un lavoro, quindi perché rovinare tutto per qualcosa di estremamente stupido? Secondo alcuni sondaggi, il 43% dei datori di lavoro controlla i social media come Facebook e Twitter prima di decidere se assumere una persona o meno. Ecco quindi dieci motivi per i quali è più probabile essere rifiutati. La maggior parte forse vi sembrerà abbastanza ovvia, ma non fa male ricordarli, dato che il rischio di sovraesporre la propria immagine sui social networks è molto alto.
1) Foto inappropriate, o qualsiasi altra cosa provocatoria.
2) Post e foto in cui bevete e/o fate uso di droghe.
3) Commenti negativi su un ex capo o collega di lavoro.
4) Tutto ciò che dimostri che avete scarse capacità di comunicazione. Evitate quindi di litigare o di essere maleducati sui social networks ma soprattutto attenti agli errori grammaticali e di ortografia.
5) Qualsiasi commento discriminante razza, sesso o religione.
6) Prove evidenti che dimostrino che avete mentito sul vostro curriculum.
7) Conversazioni o informazioni su un ex datore di lavoro che sarebbero dovute rimanere riservate.
8) Qualsiasi cosa ti colleghi ad atti o a personaggi criminali.
9) Avere un nome utente non professionale.
10) Qualsiasi cosa dimostri che avete mentito pur di ottenere un giorno di malattia.
Alcuni di questi punti sono riassunti nel video “Overexposed” di Nicholas Chen e Edan Freiberger, che potete vedere qua sotto.
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