Se ti chiedo di pensare ad un imprenditore chi ti viene in mente? magari a qualcuno verrà in mente Steve jobs, a qualcun altro verrà in mente Donald Trump, a qualcun altro ancora verrà in mente Elon Musk oppure… Berlusconi. Questo perché gli imprenditori non sono tutti uguali. Ognuno ha il suo percorso, ognuno ha raggiunto dei risultati diversi.
Qualcuno magari ha mollato l’università, qualcun altro invece ha studiato come un matto fin da ragazzino. Alcuni hanno superato delle avversità incredibili, altri sono nati con la camicia. Cerchiamo quindi di elencare quali sono le principali tipologie di imprenditori.
NUMERO UNO: quello che vuole cambiare il mondo
Quello che ha creato l’azienda perché vuole avere un impatto positivo sul mondo. Sia nel suo piccolo, a livello locale, che a livello globale. È l’imprenditore sognatore, quello che pensa che il mondo si cambi una persona, per volta, un’azienda per volta, ed è per questo motivo che questo genere di imprenditore ha solitamente una particolare attenzione nei confronti degli altri, siano essi clienti o dipendenti.
NUMERO DUE: l’innovatore
Quello che vuole cambiare il corso della storia, il corso delle cose. Persone di solito estremamente visionarie, estremamente creative e per le quali l’innovazione è quasi più importante della gestione stessa dell’azienda. Sono persone che rifiutano le regole, che danno spazio alle idee, che cercano di migliorare quello che c’è già ma che, per riuscire nel loro intento, hanno spesso la necessità di delegare, soprattutto le cose che ritengono noiose.
NUMERO TRE: l’opportunista
Quello che ha il dono dell’intuizione, che fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Beh, magari non sempre, però in gran parte dei casi. È quel tipo di imprenditore che si fida più delle sensazioni che delle analisi di mercato. Visti da fuori possono sembrare dei folli, però in genere cadono sempre in piedi.
NUMERO QUATTRO: lo spirito libero
Quello che ha iniziato a fare l’imprenditore perché non voleva stare in catene, non voleva lavorare per nessun altro. Quello per cui è più eccitante rischiare e mettersi in gioco. Quello che spesso cerca di proiettare la propria visione nelle
menti degli investitori ma che, in un modo o nell’altro, è sempre lì, al posto di comando.
NUMERO CINQUE: l’imprenditore seriale
Generalmente un leader assoluto, sempre in cerca dello step successivo. Apre un’azienda, raggiunge un obiettivo; apre una seconda azienda, raggiunge un altro obiettivo; apre una terza azienda e raggiunge un altro obiettivo. Una vera e propria macchina da guerra. Certo, tra un’azienda e l’altra vivono anche degli enormi fallimenti però, in linea di massima, riescono sempre a superare il momento di difficoltà in maniera più semplice rispetto alle persone normali. Solitamente misurano il loro successo nell’essere migliori della concorrenza o nel numero di zeri del loro conto in banca.
NUMERO SEI: il genitore
Quel tipo di imprenditore che crea un’azienda e poi la coccola, la tratta come se fosse un figlio. Solitamente sono imprenditori che riescono benissimo a gestire per tutta la vita una sola azienda e, alle volte, riescono anche a creare grandi imperi o grandi aziende di famiglia. Conoscono alla perfezione il mercato in cui operano ma difficilmente riescono a rendere allo stesso modo fuori da quel contesto.
NUMERO SETTE: il venditore
Quel tipo di imprenditore che normalmente crea aziende, le fa crescere e poi le rivende. Non dimostra mai attaccamento ad un business. Il suo obiettivo non è vendere il prodotto, il suo obiettivo è vendere l’azienda. Certo, per vendere un’azienda chiaramente è necessario che l’azienda venda un prodotto, però il compito di questo imprenditore solitamente è quello di creare automatizzazione, cioè qualcosa che funzioni senza di lui e che possa essere rivenduto come un prodotto.
NUMERO OTTO: il leader
Quel tipo di imprenditore il cui brand personale supera sempre quello della propria azienda o delle proprie aziende. Alla fine non è neanche importante quale sia il suo business perché la gente lo segue comunque. Nelle avventure, nelle imprese più disparate. Solitamente per questo tipo di imprenditore le aziende sono un mezzo, un paio di scarpe, sono lo strumento che lo accompagnano per brevi tratti di viaggio. Un viaggio durante il quale crescono costantemente.
NUMERO NOVE: il ninja
L’imprenditore che sta sempre dietro le quinte. È quasi un’eminenza grigia, aleatoria, come i megadirettori di Fantozzi. Sono persone senza volto, comunque sconosciute ai più, che però hanno delle qualità strategiche di altissimo profilo e riescono, da dietro le quinte, a manovrare tutto il teatrino e tutti i burattini.
NUMERO DIECI: il bradipo
L’imprenditore lento, quello che sta sempre riflettendo ma che non prende mai una decisione. Ha mille idee per la testa ma non ne mette in pratica neanche una. Quello che, in fin dei conti, se la barca galleggia va bene così, e se qualcosa va male è sempre dovuto ad un fattore esterno. Perché noi, figuriamoci, abbiamo sempre fatto così!
E tu in quale tra queste tipologie ti riconosci? sarei proprio curioso di sapere a quale tipologia appartengono le persone che seguono queste pagine per cui, se vuoi aiutarmi, scrivi nei commenti, la tipologia a cui appartieni.
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