Al giorno d’oggi sono tante le persone che pagherebbero cifre importanti per avere la sicurezza che un loro video diventi virale. Dalle aziende ai liberi professionisti, passando per i bloggers, riuscire a far parlare di sé sul web, diventando in breve tempo popolari è un po’ il sogno di tutti. A patto che, ovviamente, non si tratti di diventarlo in maniera negativa o di essere oggetto di eccessiva ilarità. È il caso della Signora Casti di Cagliari, diventata suo malgrado un vero e proprio personaggio della rete, tanto che in poco più di due mesi è finita su uno dei principali quotidiani nazionali e le è stato persino dedicato un videogioco.
Tutto è cominciato ai primi di maggio, quando la Signora Casti, durante un’intervista all’emittente locale Videolina, aveva raccontato di essere stata letteralmente ostaggio di alcuni gabbiani che avevano fatto il nido sul tetto di casa sua e che le impedivano di stendere la biancheria. La donna era stata quindi costretta a chiamare i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale. Sin qui ci sarebbe ben poco di virale. Probabilmente non sarebbe stato necessario neanche prendersi la briga di girare un servizio a casa della donna. Invece il video è stato visualizzato in breve tempo da decine di migliaia di persone, complice la colorita esposizione della Signora Casti che durante il racconto accenna al verso dei gabbiani “Woo Woo”.
Tra queste anche il creativo cagliaritano Sensational Gianni, già autore di video virali di successo come “He-Man in sardo” e “Roger Monete e le discoteche del futuro” che, prendendo spunto dall’intervista alla Signora Casti, il mese dopo crea una parodia dal titolo “Col becco Woo Woo” che ottiene un’enorme visibilità, ma che viene rimosso più volte da YouTube per violazione dei termini di servizio. Sembra finita qua, invece il video continua ad essere ripostato continuamente su Facebook e YouTube sino a quando due settimane fa non raggiunge il suo apice: Repubblica, testata di portata nazionale, lo inserisce sul suo sito web, dove viene visto quasi 75.000 volte.
Capitolo chiuso? Neanche per idea. Il potere virale della Signora Casti è talmente grande che questo fine settimana su Facebook rimbalza una notizia clamorosa. La GiuDaSoft ha pubblicato sul PlayStore di Google un videogame ispirato alla vicenda, dal titolo “Woo Woo The Game”. Protagonista è la figlia della Signora Casti che, armata di scopa, deve difendere la madre e il suo bucato dall’incursione dei gabbiani. Scopo del gioco è quello di colpire più gabbiani possibili. È la prima volta che in Sardegna accade una cosa del genere e confesso che pur di poterlo provare mi sono fatto prestare un tablet Android. Devo ammettere che è piuttosto divertente. Un gioco semplice, con grafica 2D, flat design e sonoro originale dell’intervista, scaricato ad oggi da circa 300 persone.
Per scaricare il gioco clicca qui
Chissà come l’avranno presa i protagonisti di questa vicenda. Ciò che è certo è che spesso gli addetti ai lavori passano ore facendo brainstorming creativi per trovare l’idea vincente e, alle volte, per diventare virali basta un semplice “Woo Woo”.
Aggiungi commento